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"M'illumino di meno": venerdì 16 febbraio la Scuola Sant'Anna, insieme all'Università di Pisa, spegne le luci dei suoi edifici per celebrare la Giornata Nazionale per il Risparmio Energetico e degli Stili di Vita Sostenibili

Adesione all'iniziativa, nata vent'anni fa da un'idea di Caterpillar, trasmissione radiofonica di Rai Radio 2, patrocinata dalla RUS (Rete delle università per lo Sviluppo sostenibile): spente le luci della sede centrale e di Palazzo Alliata, in contemporanea con alcune sedi dell'Università di Pisa
Data pubblicazione: 06.02.2024
M'illumino di meno 2024
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Ritorna l'appuntamento con "M'llumino di meno", l'iniziativa nata vent'anni fa da un'idea di Caterpillar, trasmissione radiofonica di Rai Radio 2 che ha l'obiettivo di sensibilizzare il pubblico sull'importanza del risparmio energetico e della tutela dell'ambiente, e la Scuola Superiore Sant'Anna aderisce all'iniziativa.  

"M'Illumino di Meno", nell'edizione del 2024, guarda oltre i confini nazionali e promuove la cooperazione internazionale. Invita tutti a cercare alleanze globali attraverso gemellaggi tra comuni, progetti internazionali per istituti scolastici, università e centri di ricerca, nonché attraverso la presenza di sedi aziendali all'estero. 

Il concetto di base è semplice: per una notte, si chiede alle persone di ridurre al minimo l'uso delle luci elettriche, sia nelle abitazioni private che nei luoghi pubblici. Questo gesto, apparentemente modesto, ha un impatto significativo sul consumo energetico complessivo, contribuendo così a ridurre l'inquinamento e le emissioni di CO2.

L'iniziativa patrocinata dalla RUS - Rete delle università per lo sviluppo sostenibile - coinvolgerà attivamente alcune sedi della Scuola Sant'Anna e dell'Università di Pisa. 

In particolare il 16 febbraio, alle ore 18.15, la Scuola Superiore Sant'Anna provvede allo spegnimento simbolico dell’illuminazione della facciata esterna della Sede Centrale al civico 33 di Piazza Martiri della Libertà, del Chiostro di San Gerolamo e di Palazzo Alliata, al civico 24 della medesima piazza.

Lo spegnimento, seppure per pochi minuti, ha l’obiettivo di sensibilizzare la comunità accademica e quella cittadina sull'importanza di un consumo energetico maggiormente responsabile e sostenibile.